










Una mattina Gregor Samsa si sveglia in un letto e scopre con orrore di essersi trasformato in un essere umano. Non ricorda nulla della sua vita precedente. Che fine ha fatto lo spesso carapace che lo proteggeva? E perché adesso è ricoperto da questa sottile, delicata pelle rosa? Chi, o cosa, era prima di quel risveglio? Insomma, adesso Samsa dovrà adattarsi alla nuova e "mostruosa" condizione di uomo. Quando però alla sua porta bussa una ragazza il cui fisico è deformato da un'enorme gobba, Samsa dovrà fare i conti con qualcos'altro di sconosciuto: il desiderio e l'erotismo visto con gli occhi nuovi di chi sa andare oltre le apparenze. Habara, il protagonista di "Shahrazàd", è un uomo solo, confinato in una casa nella quale gli è vietato ogni contatto col mondo. Non sapremo mai perché, e in fondo non è importante: quello che sappiamo è che il suo unico svago sono le visite regolari di una donna misteriosa che lo rifornisce di libri, musica, film... e sesso. Ma soprattutto gli racconta delle storie, proprio come faceva Shahrazàd. E in queste storie Habara si tuffa come un bambino, finalmente libero. Ecco, è proprio questo che vive il lettore di Murakami: la sensazione di inoltrarsi in un altro universo, di essere "come una lavagna pulita con uno straccio umido, libero da preoccupazioni e brutti ricordi". Almeno fino alla storia successiva. La recensione di IBSE se un demone dalle fattezze femminili facesse
di tutto per venire a letto con noi? E se un marito
decidesse di diventare amico dellamante della moglie?
E se Gregor Samsa si svegliasse una mattina trasformato
in un essere umano?
Sette storie damore e di mistero. Perché damore
e mistero è fatta la vita, e nessuno sa raccontarla
come Murakami Haruki.
Una mattina Gregor Samsa si sveglia in
un letto e scopre con orrore di essersi trasformato
in un essere umano. Non ricorda
nulla della sua vita precedente. Che fine
ha fatto lo spesso carapace che lo proteggeva?
E perché adesso è ricoperto da questa
sottile, delicata pelle rosa? Chi, o cosa,
era prima di quel risveglio? Insomma,
adesso Samsa dovrà adattarsi alla nuova e
«mostruosa» condizione di uomo. Quando
però alla sua porta bussa una ragazza
il cui fisico è deformato da unenorme
gobba, Samsa dovrà fare i conti con qualcosaltro
di sconosciuto: il desiderio e lerotismo
visto con gli occhi nuovi di chi sa
andare oltre le apparenze.
Habara, il protagonista di «Shahrazād»,
è un uomo solo, confinato in una casa nella
quale gli è vietato ogni contatto col mondo.
Non sapremo mai perché, e in fondo
non è importante: quello che sappiamo è
che il suo unico svago sono le visite regolari
di una donna misteriosa che lo rifornisce
di libri, musica, film
e sesso. Ma
soprattutto gli racconta delle storie, proprio
come faceva Shahrazād. E in queste
storie Habara si tuffa come un bambino,
finalmente libero. Ecco, è proprio questo
che vive il lettore di Murakami: la sensazione
di inoltrarsi in un altro universo, di
essere «come una lavagna pulita con uno
straccio umido, libero da preoccupazioni
e brutti ricordi». Almeno fino alla storia
successiva.
Nove anni dopo I salici ciechi e la donna
addormentata, Murakami Haruki regala ai
suoi lettori una nuova raccolta di racconti,
sette distillati della sua arte e dei suoi temi: il fantastico che irrompe nel quotidiano,
la nostalgia per ciò che non è stato,
ma soprattutto la ricerca della felicità
tra uomini e donne.